Questo articolo può tornare utile a te, essere umano che aborri la tavolata imbandita di cacciagione e contorni, che detesti la tombola e non sopporti il cugino con l’alitosi che vuole sedersi sempre al tuo fianco. Rinuncia a scartare l’ennesimo dopobarba al ginepro e scopri dei viaggi di Natale insoliti.
In questo articolo cercherò, in modo democratico, di consigliare tre destinazioni diverse fuori dagli schemi, in base alla tasca del lettore ed ai gusti più disparati. L’importante è avere voglia di scappare per qualche giorno dalla routine di palline rosse e finti Babbo Natale con sopracciglia nere e sigaretta in bocca. Per affrontare dei viaggi di Natale insoliti basta solo avere il coraggio di rompere uno schema radicato nella nostra mente: non scivolare dentro ad immagini di trenini elettrici, nonni buoni e panettoni fatti in casa.
NO ALLE CHRISTMAS STARS! SÌ A STAR WARS!
Per tutti coloro, come il sottoscritto, amanti di Chewbecca e Ian Solo consiglio di gettare l’albero finto nel contenitore della plastica, darsi a uno di quei viaggi di Natale insoliti per davvero e prendere un aereo per la Tunisia. La meta che consiglio è Douz, località conosciuta per essere stata la location di molti film della saga Star Wars di George Lucas. Questa città medio orientale è considerata la porta del Sahara.
In ogni periodo dell’anno offre uno scenario naturale dalle mille sfumature. Le tribù arabe che popolano Douz, gli ultimi giorni di dicembre trasformano questo brullo accumulo di polvere in un magnifico spettacolo beduino. Nel periodo natalizio, ogni anno, viene svolto l’International Festival del Sahara che attira turisti da tutto il mondo. A Douz si raduna una grande folla di viaggiatori e di nomadi giunti dai vicini paesi nord africani. Durante questa festa vengono organizzati tornei di hockey su sabbia, ci sono moltissime bancarelle di artigianato locale e possibili degustazioni di cibi locali.
L’atmosfera è condita da danzatrici del ventre, musiche arabe, veli e spezie nordafricane. Non troverete il bue e nemmeno l’asinello, ma un altro umile animale che da quelle parti è il miglior amico dell’uomo. Sarete circondati da cammelli che arricchiranno le vostre fotografie con pose divertenti. Lo possiamo considerare davvero fra i viaggi di Natale insoliti, in quanto a Douz non vi è l’ombra di un puntale, borraccina o capannucce. Questa festa tunisina è ugualmente scoppiettante.
Gli adepti di Star Wars avranno l’opportunità di vivere il 25 Dicembre sul pianeta desertico Tatooine dove Jabba The Hut gestisce cacciatori di taglie e contrabbandieri. Il luogo è quello, l’ambiente anche, la sabbia sotto i vostri piedi pure. Gli Hotel in zona sono molto curati ed hanno prezzi onesti che si aggirano intorno ai 45 euro a notte. L’aeroporto più vicino è Tozeur, a soli cinquanta minuti dal deserto. Consiglio questa metà a chi non vuole vedere addobbi, ma desidera trascorrere quei giorni in allegria e condivisione.
VIAGGI DI NATALE INSOLITI: I VILLAGGI DI BARD E HONE
Per chi vuole rimanere in Italia ma desidera allontanarsi sufficientemente dalle partite a canasta post pandoro e tuffarsi in dei viaggi di Natale insoliti, posso consigliare la Val D’Aosta. In questo caso non abbondonerete lo spirito classico del Natale ma almeno lo vivrete senza l’ansia di dover deglutire il salatissimo brodo di vostra zia. Da una parte Hone, dall’altra Bard, in mezzo un fiume: la Dora Baltea. Due borghi antichi e un’atmosfera natalizia dal profumo di pane dolce e canditi.
Il borgo medioevale di Bard sembra dipinto ed il suo Forte lo protegge come un padre con il figlio. Lo considero fra i viaggi di Natale insoliti perché non ha niente di costruito, artefatto. E’ un luogo così distante e silenzioso rispetto al centro commerciale dove fanno calare dal soffitto le renne in plastica. Bard è pieno di angoli suggestivi e scorci naturali. Sembra di vivere quelle serate natalizie in un’altra epoca: romantica ed unica. Cogliete l’occasione per apprezzare la bellissima vista dagli ascensori panoramici.
Dopo aver visitato il Forte Bard puntate verso l’altro villaggio: Hone. Raggiungibile a piedi attraversando il ponte sul fiume Dora Baltea, questo borgo durante il periodo natalizio diventa ancor più accogliente. Qui ogni dicembre si svolge la tradizionale festa della Micòoula, dedicata al tipico dolce con castagne e frutta secca.
La sera della vigilia la musica e un coro di paese rendono tutto ancor più magico. In entrambi i villaggi potete trovare sistemazione in Hotel, ma anche prendere in affitto per qualche giorno un appartamento tipico della zona. I prezzi sono contenuti se si considera il periodo e il luogo meraviglioso.
VIAGGI DI NATALE INSOLITI: LA GRECIA D’INVERNO
Adesso mi rivolgo ai più temerari, a tutti coloro che da soli stanno benissimo, in due stanno bene, ma in tre già sentono troppa baraonda. Il luogo che vado a consigliarvi è l’ideale per disintossicarsi dal cotechino, dall’agrifoglio, dal vischio e dallo scambio di doni. Se avete una settimana di tempo potete prendere il primo volo per Rodi e, una volta atterrati, imbarcarvi sul primo traghetto per Symi. Questa piccola isoletta del Dodecaneso è conosciuta per le sue spugne e per il mare cristallino battuto durante i mesi estivi.
L’isola da aprile ad ottobre è presa d’assalto dagli amanti del nuoto, dello tzatziki e del sole. Una volta arrivati al porto principale di Symi, vi consiglio di prendere il bus e scendere a Pedi, la baia dei marinai. In loco potete trovare appartamenti, stanze con cucina o residence. Il clima è mite ed il mare è sempre calmo. L’esperienza risulta quasi mistica perché se escludete qualche ometto locale, sarete soli.
Potete fare la spesa nell’unico mercatino della baia e comprare il pesce la mattina quando rientrano le barche dalla pesca. Potete camminare in vari percorsi trekking che circondano l’isola, visitare il santuario di Panormitis che nel periodo natalizio è frequentato da tutta la comunità dell’isola. Se vi piace pescare, potete affittare una barca ed andare a largo passando ore con lenza e retino.
La sera, potete sedervi fuori dalla vostra casa e guardare il paese che si arrampica sulla montagnola alle spalle della baia: le case illuminate ricordano un presepe naturale sperso nel mezzo dell’Egeo.
