Si è da poco conclusa la terza stagione di Makari, la fiction di grande successo andata in onda su Rai 1, che ha colpito i telespettatori non solo per le intriganti indagini dello scrittore investigatore Saverio Lamanna, interpretato da Claudio Gioè, ma anche per i suoi paesaggi mozzafiato. Ma com’è davvero Macari? Perché, se qualcuno se lo fosse chiesto, esiste davvero ed è un borgo situato in provincia di Trapani.
La fiction, interpretata tra gli altri anche da Ester Pantano, Domenico Centamore e Antonella Attili, ha affascinato il pubblico televisivo anche per i suoi scorci poetici, per le immagini di una Sicilia autentica, fatta degli odori e dei colori di una natura che approda liricamente sul blu puro di un mare limpido, nel contrasto incantevole della terra rocciosa. In questo articolo vi facciamo scoprire com’è davvero Macari e tutti i luoghi siciliani protagonisti della serie tv, che per la terza stagione ha avviato le riprese nell’aprile 2023, per un totale di cento giorni.
UN PICCOLO GIOELLO DELLA SICILIA
Se pensate a una dimensione senza tempo, lontana dall’eccessivo gorgoglio della città, potete rendervi conto di com’è davvero Macari. Questo borgo, dove nella serie TV si trova la casa del protagonista Saverio Lamanna, è il luogo ideale se si vuole assaporare la dolce quiete del mare. Macari è una frazione di San Vito Lo Capo, nel trapanese, di circa 450 abitanti, che affaccia sul Monte Cofano, parte della Riserva naturale orientata Monte Cofano, e sul Golfo da cui prende il nome.
Quindi com’è davvero Macari e il suo Golfo nella realtà? È una mezzaluna di terra ricca di calette nascoste, scogliere, mare cristallino e promontori montuosi di natura calcarea. A poca distanza dal borgo di Macari ci sono le Calette del Bue Marine e la Caletta Rosa, la spiaggia dell’Isulidda e quella di Baia Santa Margherita.
Macari inoltre fa parte del del Sentiero Italia, patrocinato dal Club Alpino Italia, un percorso fisico, culturale e storico, che attraversa il nostro Paese per oltre 7000 chilometri. Quando l’orizzonte è sgombro da nuvole, dal Golfo di Macari è infine possibile scorgere le Isole Egadi.
COM’E’ DAVVERO MACARI: LE LOCATION DELLA SERIE TV
Continuando a scoprire com’è davvero Macari dal vero, dobbiamo dirigerci verso altri luoghi, tutti siciliani, protagonisti della fiction. Partiamo dalle spiagge bianche, l’acqua cristallina e gli incredibili fondali di San Vito Lo Capo, una delle meraviglia dei Caraibi della Sicilia.
Da queste visioni dal sapore tropicale, ci spostiamo verso la Riserva Naturale dello Zingaro, con i suoi sette chilometri di costa protetta da perlustrare passo dopo passo rigorosamente a piedi. Qui potrete scoprire tanti tesori naturali, come le palme nane, torri di avvistamento, come quella dell’Impiso, e scoperte archeologiche di natura preistorica come quelle della grotta dell’Uzzo. Ci si lascia poi ammaliare dalle Calette della Disa, di Punta Capreria e di Cala del Varo.
Altro luogo che compare spesso nelle inquadrature della fiction Makari è Scopello, con la sua Tonnara, che si è trasformata nella location del ristorante dove lavora Suleima, e con i suoi splendidi faraglioni. In questo borgo di pescatori, frazione del comune di Castellammare del Golfo, la poesia dal sapore letterario a la Ernest Hemingway de Il vecchio e il Mare si respira a pieni polmoni, tra il rumore silenzioso delle onde.
Luoghi carichi di magia dunque, che dalla tv vivono nella realtà per svelare com’è davvero Macari.
GLI ALTRI LUOGHI DELLA TERZA STAGIONE CHE RIVELANO COME E’ DAVVERO MACARI
Un’altra fotografia di com’è davvero Macari la troviamo nel piccolo comune di Gibellina, che è stata ricostruita dopo il terremoto del 1968 a venti chilometri di distanza da dove era situata inizialmente. Prima infatti faceva parte del comune di Salemi, adesso è in provincia di Trapani. Qui c’è il Cretto di Burri, o Grande Cretto, voluto fortemente da Alberto Burri per ricordare il sisma, lasciandone una traccia dal forte valore artistico. A lui si unirono anche: Mario Schifano, Andrea Cascella, Arnaldo Pomodoro, Mimmo Paladino, Franco Angeli, Leonardo Sciascia.
Non si può poi non menzionare anche Palermo, dove si trova la casa paterna di Saverio Lamanna nella serie. Tra le location utilizzate in questa città dalla grande storia e dall’affascinante panorama delle strade che si affacciano e costeggiano il lungomare, troviamo il quartiere di Mondello, viale Regina Elena e viale Principessa Giovanna.
Chiudiamo questa trasposizione dei luoghi della serie, che ci danno un’immagine più ampia di com’è davvero Macari, facendo una capatina anche a Favignana, una delle location della terza stagione. Favignana, principale isola dell’Arcipelago delle Egadi, è un luogo bellissimo che oltre al mare e alle spiagge è anche ricco di storia. Nella fiction compare la Tonnara di Favignana, nota anche come l’ex stabilimento della Famiglia Florio, acquistato nel 1841. All’interno della strutture sono presenti degli impianti museali che narrano la sua storia e la lavorazione del tonno.
Makari resta dunque una fiction capace anche di raccontare la Sicilia selvaggia, incontaminata, quella dall’animo più autentico, che vale la pena di visitare e scoprire.