L’ultimo libro dello scrittore di Cent’anni di Solitudine e Memoria delle mie puttane tristi esce finalmente in libreria grazie a Mondadori. Si tratta dell’inedito Ci vediamo in agosto, di Gabriel García Márquez.
A dieci anni dalla scomparsa di Gabriel García Márquez, il mondo letterario si arricchisce di una nuova opera dell’autore che porta alla luce alcune inesplorate sfaccettature dell’amore e della condizione femminile. Ci Vediamo in Agosto, pubblicato da Mondadori con la traduzione di Bruno Arpaia e curato dall’editor e amico Cristóbal Pera, è l’inedito libro di Gabriel García Márquez, scrittore di alcuni dei più importanti capolavori della letteratura moderna. Questo libro emerge come un prezioso contributo alla narrativa del Premio Nobel per la Letteratura 1982 ed è assolutamente imperdibile per tutti gli amanti del realismo magico di cui García Márquez è stato uno dei più grandi esponenti. Un romazo postumo che l’autore avrebbe voluto, invece, distruggere.
STORIA DI UNA DONNA E IL SUO VIAGGIO DI SCOPERTA NELL’INEDITO DI GARCÍA MÁRQUEZ
Il romanzo inedito di García Márquez narra la vita di Ana Magdalena Bach, una donna di 46 anni con occhi dorati che, ogni 16 agosto, si reca su un’isola dei Caraibi per omaggiare la tomba della madre con un mazzo di gladioli freschi. Questo rituale annuale diventa l’occasione per incontri inaspettati che la porteranno a scoprire lati di sé nascosti, in un viaggio che ha il sapore di un’esplorazione nei meandri del desiderio e dell’amore, che sfocia in un finale imprevedibile.
Ana Magdalena Bach, cresciuta in una famiglia di musicisti e sposata da 27 anni, si ritrova a vivere esperienze che la portano a riflettere sul suo matrimonio, sulla fedeltà e sul tradimento. Il romanzo è un intreccio di musica, letteratura e passioni umane, con riferimenti che vanno da Dracula di Bram Stoker a Cronache marziane di Ray Bradbury, accompagnati da una colonna sonora che spazia da Béla Bartók a Debussy.
L’ULTIMO SFORZO CREATIVO DELL’AUTORE DI CENT’ANNI DI SOLITUDINE
Chiunque sia stato a Macondo, l’immaginaria cittadina protagonista delle avventure sentimentali e familiari di Cent’anni di Solitune, saprà sicuramente ritrovare anche in questo inedito romanzo di García Márquez le atmosfere che hanno plasmato la sua intera produzione.
La storia dietro la pubblicazione di Ci Vediamo in Agosto è tanto affascinante quanto il suo contenuto. I figli dell’autore, Rodrigo e Gonzalo García Barcha, rivelano nel prologo che García Márquez aveva espresso il desiderio di distruggere questo lavoro, considerandolo non all’altezza rispetto alle altre sue pubblicazioni. Tuttavia, conservato e riletto a distanza di anni, il testo rivela una ricchezza e una profondità che meritano di essere condivise, offrendo un nuovo sguardo sulle donne e la loro libertà.
Lavorato tra il 2003 e il 2004, periodo in cui García Márquez iniziava a soffrire di Alzheimer, Ci Vediamo in Agosto rappresenta l’ultimo sforzo creativo di un autore che ha saputo narrare l’amore in tutte le sue forme. Questo romanzo, quindi, non è solo un’opera inedita, ma testimonia la lotta di García Márquez contro la perdita della memoria, mantenendo viva la sua capacità di creare storie che toccano l’anima.
Attraverso la vita di Ana Magdalena Bach, l’autore esplora i temi universali a lui più cari come l’amore, il desiderio, la libertà femminile, offrendo ai lettori un’opera che, pur nelle sue imperfezioni, brilla per la capacità di raccontare l’umanità in tutte le sue sfumature.
Un dono inaspettato e molto gradito per i fan di García Márquez e per tutti coloro che credono nel potere trasformativo della letteratura.