Tra artiste, poetesse e studiose, una carrellata che rende omaggio ad alcune delle più celebri donne geniali dichiarate pazze che, grazie alla loro straordinaria sensibilità, hanno lasciato un segno indelebile nella storia.
Troppo spesso nella storia dell’umanità, donne geniali dall’animo sublime sono state dichiarate pazze, probabilmente perché dotate di una consapevolezza superiore rispetto al periodo storico in cui si trovavano, dominato dal machismo e dalle etichette che la società imponeva. Vittime di discriminazioni e pregiudizi queste donne erano colpevoli di seguire la loro passione senza filtri, troppo audaci per essere comprese. Oggi quelle stesse donne sono coloro che hanno contribuito al progresso dell’umanità e che soprattutto hanno lasciato un patrimonio prezioso ai posteri, grazie al loro coraggio.
LE DONNE GENIALI DICHIARATE PAZZE CHE RIVIVONO GRAZIE A ROBERTA BALESTRUCCI FANCELLU
Cosa direbbero Virginia Woolf, Zelda Fitzgerald, Sylvia Plath, Alda Merini o Yayoi Kusama se oggi potessero parlare? Sono solo alcune donne geniali dichiarate pazze, a volte rinchiuse in manicomio, morte suicide o comunque considerate delle escluse all’interno della società del loro tempo. In commercio dal 2021, il libro della scrittrice italiana Roberta Balestrucci Fancellu prova a dare una risposta, immaginando di dare la parola in prima persona a personaggi che oggi hanno fama mondiale.
L’autrice crea un pretesto per dare loro, in modo fittizio, la possibilità di descrivere un tormento troppo spesso scambiato per follia, dovuto invece all’impossibilità di esprimere al cento per cento determinati sentimenti e idee. Arricchito dalle suggestive illustrazioni di Lucrèce, pseudonimo della fumettista italiana Lucrezia Buganè, il libro della Balestrucci è un originale modo di rivivere le storie di 20 donne che hanno fatto la storia.
GIOVANNA D’ARCO, TRA LE PRIME DONNE GENIALI DICHIARATE PAZZE AD AVER FATTO LA STORIA
Chi, ad oggi, non conosce il nome di Giovanna d’Arco, eroina della Guerra dei cento anni che guidò l’esercito francese contro l’Inghilterra. Emblema dell’emancipazione femminile, Giovanna d’Arco sfidò le convenzioni sociali in un mondo dominato da uomini e, travestitasi da cavaliere, portò il suo popolo in salvo. La storia è ormai nota: accusata di stregoneria ed eresia, la giovane donna venne bruciata sul rogo a soli 19 anni, per poi essere proclamata eroina nazionale solo dopo la sua morte, divenendo simbolo di orgoglio francese e icona di ribellione e resistenza. Oggi è considerata una martire ed una santa ed è stata di ispirazione per numerose opere letterarie, teatrali e cinematografiche, incarnando il modello di donna anticonformista per eccellenza.
L’ ANTICONFORMISMO DELLE DONNE GENIALI DICHIARATE PAZZE, FRA LETTERATURA E ARTE
Se oggi possiamo dire che la mentalità contemporanea ha subìto e continua a subire dei cambiamenti, nonostante alcuni atteggiamenti comuni affondino le radici in una storia talmente antica da essere difficile da scardinare, lo dobbiamo anche alle figure che hanno avuto il coraggio di autodeterminarsi quando era veramente difficile, e quando distinguersi non era una moda. Se oggi una donna che esprime il suo parere senza filtri, può essere oggetto di scherno sui social media, fino a non moltissimi anni fa la conseguenza poteva essere il manicomio, l’esclusione sociale.
Tra i nomi di spicco svetta Virginia Woolf; pioniera del modernismo letterario, scrisse opere che sfidavano le convenzioni narrative del tempo e mettevano a nudo verità psicologiche complesse, mostrando un animo talmente sensibile da essere frainteso e interpretato come instabilità mentale. La Woolf testimonia che la mente umana è troppo vasta per essere racchiusa da convenzioni, aprendo la strada a nuovi paradigmi letterari e generi innovativi. La poetessa italiana Alda Merini, considerata pazza a causa delle sue liriche intense ed oscure, affrontava temi quali il dolore l’amore e la follia, con una franchezza socialmente non accettata, probabilmente perché troppo vicina alla realtà.
LE EROINE DEI LIBRI, DA MADAME BOVARY A JANE EYRE
Oggi queste donne non solo sono un simbolo di lotta femminile e anticonformismo, ma sono state d’ispirazione per personaggi di fantasia nel tempo divenuti celebri. Stiamo parlando di figure quali Madame Bovary, dell’omonimo romanzo di Gustave Flaubert, che mette in discussione le norme borghesi del suo tempo, alla ricerca di una libertà e di un’indipendenza al di fuori del matrimonio.
Celebre poi è la figura di Jane Eyre, donna dotata di grande ingegno e sensibilità, da bambina voleva a tutti costi esprimere i suoi sentimenti e analizzare il mondo intorno a lei, venendo additata come una bimba pazza e dedita al diavolo. Negli anni Jane Eyre impara a domare il suo spirito incontrollabile senza affossarlo, e anzi facendone la sua ricchezza. Tra personaggi storici, fantastici, scienziate, artiste e scrittrici, la lista di donne che hanno cambiato il corso della storia, hanno ispirato coraggio e sono divenute simboli, è sicuramente molto lunga, qua ne abbiamo citate solo alcune tra le più conosciute, rinnovando l’incredibile memoria legata ai loro nomi.