La storia di un’artista unica, quella di Meryl Streep. 74 anni e non sentirli.

Meryl Streep

Nata a Summit, nel New Jersey, il 22 giugno del 1949, Meryl Streep non è solo un’icona internazionale ma anche e, soprattutto, una delle più incredibili e – per questo – premiate attrici nella storia del cinema. È una Donna dai grandi successi, la Donna dei record, laddove essere protagonista di un primato ti conferisce automaticamente e per sempre il titolo di Star.

 

Con 19 nomination, l’ultima nel 2015 per il musical Into the Woods, Meryl Streep detiene il record di candidature all’Oscar, che ha vinto per ben tre volte.

Probabilmente in pochi sanno che il suo estro artistico affonda le sue radici nel mondo della musica, sebbene non sia da rimanerne stupiti: Meryl Streep studia da soprano, fintanto che, nel 1977, la talentuosa artista non spicca il volo alla volta del Cinema. La vediamo esordire con il capolavoro di Fred Zinnemann Julia, che la vede al fianco di mostri sacri quali Vanessa Redgrave e Jane Fonda.

Vola sempre più ad alta quota già a partire dal secondo lavoro, Il cacciatore, indimenticabile cult in cui recita accanto ad un irripetibile De Niro, film con cui ottiene la prima nomination agli Oscar. È, comunque, con il drammatico Kramer contro Kramer del 1979 che arriva alle vette del paradiso, conquistando la prima statuetta, a soli trent’anni.

MERYL STREEP, UNA STIMA MERITATA

Meryl Streep

Meryl Streep in “Il diavolo veste Prada”. Foto dal suo profilo Instagram @merylstreep

Meryl Streep è la dimostrazione vivente del fatto che anche in un mondo complicato come quello del cinema sono, in fondo, prevalentemente il talento e le peculiarità del proprio lavoro a mettere una donna in condizioni di guadagnarsi la stima di grandi maestri e registi. 

Lo testimoniano pellicole che nessuno di noi, compresi i meno avvezzi, sarà mai in grado di dimenticare, quali La scelta di Sophie, Il diavolo veste Prada, La casa degli spiritiThe Iron Lady. Con quest’ultimo, nel 2012 alza al cielo il terzo Oscar. 

Gli ultimi anni sono quelli della stabilità, dell’incisione del suo nome nell’eternità della settimana arte: è vincitrice nel 2004 del Life Achievement Award, premio donatole per il suo contributo alla storia del cinema, senonché nel 2012 riceve l’Orso d’oro alla carriera.

Ha sfiorato la combo Oscar e Golden Globe nel 2017 per il ruolo della cantante d’opera Florence Foster Jenkins in Florence. Fra Il ritorno di Mary Poppins, Piccole donne e i ruoli chiave ricoperti prima in Panama Papers, poi in The Prom e, infine, in Lasciali parlare, la Streep è ormai consacrata alla storia dei grandi dell’universo della recitazione.

Una donna con gli attributi da cui, a prescindere dai propri gusti in fatto di cinema, c’è e ci sarà sempre tanto da imparare.

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